Quando si affronta la progettazione di un servizio di pulizia tecnica in ambiente ATEX è assolutamente necessario pensare a quali macchinari ed attrezzature siano idonei ad operarci.
Una zona ATEX è un volume fisico, parte di un impianto o di un’area di lavoro, dove è stata computata o valutata la probabile presenza di atmosfera potenzialmente esplosiva (aria + gas/vapori oppure aria + polveri oppure aria + gas/ vapori + polveri).
Chiaramente anche queste zone devono essere incluse in operazioni di pulizia tecnica per mantenere le condizioni di sicurezza e salubrità imposte dalla legge, per tale ragione ci si affida ad Aziende tecnicamente preparate, come Ecomm srl.
Al giorno d’oggi le esplosioni interessano industrie manifatturiere e processi lavorativi che coinvolgono l’utilizzo di materiali in forma di polvere; tale fenomeno avviene con una frequenza abbastanza elevata: secondo alcuni studi si verificherebbe un’esplosione di polveri al giorno.
Nella maggioranza dei casi questi avvenimenti non hanno conseguenze devastanti, ma a volte possono causare danni estesi che possono portare anche alla chiusura totale o parziale delle attività coinvolte.
Un’esplosione di polveri può essere definita come un evento più o meno dannoso causato da una violenta reazione di combustione di una polvere esplosiva che avviene quando si verificano particolari condizioni.
Per capire come questi eventi si originano è necessario introdurre un altro importante elemento: il pentagono dell’esplosione, cherappresenta i cinque fattori che devono essere presenti per creare l’esplosione delle polveri, ovvero:
la scelta di quale tipologia di aspiratore ATEX e di quali procedure operative sono da svolgere per la pulizia tecnica è da effettuarsi in fase di analisi con il Cliente e sono proprie della tipologia di “sporco” da rimuovere.
In generale possiamo dire che qualsiasi polvere combustibile, sia essa derivante da materiali metallici ossidabili (alluminio, ferro..), sostanze organiche naturali (zucchero, cereali…) o sintetiche (pesticidi, materie plastiche…), è potenzialmente soggetta ad esplosione.
La proprietà esplosiva dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche delle polveri e da altre condizioni legate all’ambiente.
I parametri principali che determinano la pericolosità delle polveri e, di conseguenza, delle esplosioni sono: Kst, Pmax, MIE, MIT, LEL and UEL., a cui si aggiungono i parametri fisici.
Indice di deflagrazione della polvere – Kst e Pmax
Il Kst, insieme al Pmax (massima pressione d’esplosione di una data polvere – viene misurata in bar), è il dato che permette di valutare il rischio di esplosione polveri associato ad un impianto o processo e di capire quanto è distruttiva una data polvere in caso di deflagrazione.
Al fine di confrontare la violenza esplosiva delle polveri sono infatti stati adottati diversi sistemi di classificazione. Uno dei più noti fa riferimento alla classificazione di Bartknecht che suddivide le polveri combustibili in quattro classi di pericolo in relazione al Kst.
Limite inferiore di esplosività (LEL) e limite superiore di esplosività (UEL)
Il LEL (Lower Explosion Limit) e l’UEL (Upper Explosion Limit) rappresentano i limiti di esplodibilità e sono rispettivamente la concentrazione in aria di sostanza infiammabile al di sotto e al di sopra della quale l’atmosfera non esplode (range di esplosione). Tali limiti sono misurati in miscela con l’aria.
Minima Energia di accensione (MIE)
La MIE (Minimum Ignition Energy) è l’energia che, in condizioni di prova specifiche, risulta in grado d’innescare la polvere sottoposta a test.
Quando si parla di polveri esplosive si deve tenere in considerazione il fatto che la MIE risulta correlata alla granulometria: le particelle fini tendono ad avere energie di innesco più basse rispetto alle polveri grossolane.
Temperatura minima di accensione della nube (MIT)
La MIT (Minimum Ignition Temperature) rappresenta la temperatura minima a cui avviene l’accensione della polvere. In questo caso è bene specificare che le polveri, a differenza di gas e vapori, hanno due temperature di accensione: una relativa alla nube di polvere e l’altra inerente l’accensione dello strato di polvere (LIT)
Parametri fisici che influenzano l’esplosività polvere
Per terminare questo articolo è utile precisare che l’esplosività di una polvere è influenzata da molti altri fattori come: composizione chimica, natura del combustibile, granulometria, umidità ecc.
Composizione chimica e reattività: quando si propaga un’esplosione di polvere, avviene una reazione tra le particelle di polvere e l’ossigeno atmosferico. La velocità con cui l’ossigeno viene consumato dipendono dalla natura chimica della polvere e dal suo potere calorifico. Quest’ultimo parametro è molto importante perché determina la quantità di calore che può essere liberata nell’esplosione.
Natura e concentrazione del comburente: come abbiamo visto, l’ossigeno è uno dei comburenti più diffusi. L’aumento di ossigeno in atmosfera ATEX accentua la reazione di combustione, aumentando quindi la velocità di esplosione. Al contrario, per fermare il fenomeno esplosivo, è necessario ridurre l’ossigeno mediante miscelazione con gas inerti quali azoto, anidride carbonica.
Granulometria: man mano che le dimensioni delle particelle di polvere diminuiscono, la superficie di contatto aumenta e la polvere brucia più facilmente. Questa situazione è amplificata dal fatto che le microparticelle sono più disperdibili e restano più a lungo in sospensione. Anche la pressione massima di esplosione aumenta al diminuire della granulometria.
Umidità: in generale possiamo dire che la presenza di umidità tende a diminuire l’esplosività perché le particelle di polvere diventano più coese e creano degli agglomerati che sono più difficoltosi da disperdere e quindi più difficili da innescare. Questa reazione non è però valida per tutte le tipologie di polveri
Come abbiamo visto le polveri esplosive possono essere più o meno pericolose a seconda delle diverse caratteristiche chimico-fisiche delle stesse e dei fattori esterni che possono influenzarne l’esplosione. Per evitare conseguenze dannose è necessario quindi affidarsi ad un’Azienda preparata, come Ecomm srl, che sia capace di una attenta progettazione del servizio di pulizia tecnico.
Gli operatori di Ecomm srl, che intervengono nelle operazioni di pulizia tecnica, sono formati, informati ed addestrati per queste specifiche mansioni e le attrezzature ed i macchinari utilizzati nel servizio di pulizia sono dimensionati e strutturati tenendo in considerazione la natura delle polveri, i fattori ambientali e le norme in materia (Direttiva 2014/34/UE, Direttiva 1999/92/CE ).
Gli aspiratori industriali ATEX, forniti ad Ecomm srl da Aziende Italiane preparate, sono costruiti per operare nel pieno rispetto delle normative ATEX vigenti, garantendo la massima sicurezza operativa, grazie alle loro caratteristiche tecniche:
Alimentazione elettrica o ad aria compressa
Filtri antistatici e filtri assoluti
Motori certificati ATEX all’origine
Costruzione in acciaio INOX AISI 304 o 316
Componentistica elettrica certificata ATEX dal costruttore
Naturalmente la scelta di quale tipologia di aspiratore ATEX e di quali procedure operative sono da svolgere per la pulizia tecnica è da effettuarsi in fase di analisi con il Cliente e sono proprie della tipologia di “sporco” da rimuovere.
I servizi di pulizia industriali nelle Industrie Meccaniche hanno un impatto molto importante sull’ambiente a causa della tipologia di sporco che deve essere quotidianamente rimosso.
Infatti, nonostante l’evoluzione tecnologica abbia migliorato molto le performance dei macchinari utilizzati, questi disperdono ancora elementi inquinanti nell’ambiente, che devono essere quotidianamente puliti e i liquidi di risulta correttamente smaltiti.
pulizia industriale di un macchinario di industria meccanica, al fine di mantenerne elevate le capacità produttive
In Ecomm srl fa parte della cultura d’impresa la ricerca continua di nuove soluzioni per rendere le pulizie industriali più sostenibili, e nello stesso tempo efficienti.
Senza il rispetto per il pianeta, per le sue risorse e per le generazioni che verranno non è infatti possibile immaginare un domani sostenibile.
La sfida per i prossimi 10 anni è di dar vita a un modello di business che non solo permetta il sostentamento dell’impresa a lungo termine, ma che sia anche attento all’ambiente, al benessere sociale e a una governance equa e lungimirante.
Infatti i parametri che un’azienda deve tenere in considerazione per progettare servizi di pulizia industriali sostenibili sono racchiusi nell’acronimo ESG (Environmental, Social and Governance).
I criteri “Environmental”prendono in considerazione il modo in cui un’azienda contribuisce alle sfide ambientali e al contrasto del cambiamento climatico.
Un’azienda sostenibile, come Ecomm srl, è infatti in primo luogo un’azienda rispettosa dell’ambiente, il che si traduce, per esempio, in azioni virtuose volte a:
ridurre le emissioni inquinanti;
utilizzare le energie rinnovabili;
diminuire l’impatto ambientale;
contenere il consumo di acqua;
smaltire attentamente i rifiuti;
adottare soluzioni di economia circolare.
Esempi di azioni virtuose intraprese da Ecomm srl sono ad esempio il riutilizzo dei contenitori dei detergenti; la scelta di moderni macchinari d pulizia 4.0 che permettono un risparmio di acqua ed energia; la progettazione del ciclo produttivo con particolare attenzione allo smaltimento dei liquidi reflui; l’utilizzo di energie rinnovabili per la ricarica dei macchinari Aziendali.
I criteri di “Social and Governance” analizzano il modo in cui un’azienda è amministrata e all’etica delle decisioni prese.
Un’impresa sostenibile è infatti un’impresa in grado di produrre valore per la collettività, per l’organizzazione e per tutti gli stakeholder interessati dall’attività dell’azienda, agendo con l’obiettivo di produrre profitti in modo etico.
Per raggiungere questo scopo, Ecomm srl:
investe in innovazione, tecnologia, digitalizzazione e ricerca;
paga adeguatamente il personale e i fornitori;
ha una politica di prezzi equa;
privilegia materie prime certificate e del territorio;
contribuisce allo sviluppo dell’economia locale;
svolge servizi utili e in grado di migliorare la vita dei consumatori.
Ecomm srl lavora quotidianamente per ricercare innovazione e nuove tecnologie industriali e digitali per la pulizia industriale, seguendo l’evoluzione delle tecniche a livello Europeo senza trascurare di sviluppare l’economia locale e le Aziende del territorio.
Il risultato di tale mole di lavoro, che coinvolge il personale Ecomm srl, i suoi fornitori e consulenti, è quindi la creazione di procedure di lavoro specifiche per la pulizia industrialenelle Industrie Meccaniche, che guidano il lavoro degli operatori Ecomm srl al fine di dare al Cliente il risultato voluto, con la giusta sensibilità alla sostenibilità ambientale e sociale.